7^) Aquara – Real Oliveto Citra 3-1

AQUARA (4-4-2): Bosco; Latronico, G. Marino, A. Marchese ’89, G. Sorgente; L. Sabetta, Levi, Riviello, Antico (30′ Costantino); Al. Marchese (80′ Peduto), L. Sorgente.
All. Peduto

Marcatori: 40′, 50′ L. Sorgente, 94′ Costantino

Soffre ma alla fine porta a casa i tre punti l’Aquara di mister Peduto, che al “Raffaele Capozzoli” batte 3-1 il Real Oliveto Citra grazie ad una doppietta di Lucido Sorgente e ad un gol nel recupero di Marco Costantino. Una vittoria che tiene gli azzurri ai piani alti della classifica del girone B della Terza Categoria salernitana, precisamente al terzo posto a 6 punti dalla vetta.

Pronti via l’Aquara ha un’occasione clamorosa per passare in vantaggio: Lucido Sorgente si invola da solo verso la porta avversaria, nessuno lo rimonta, prepara il sinistro ma entrato in area di rigore calcia incredibilmente a lato. Dopo lo svarione iniziale gli ospiti si sistemano bene in campo e non lasciano spazio alla pur lenta manovra dell’Aquara.
Alla mezzora piove sul bagnato per mister Peduto, che già doveva fare a meno di numerosi elementi fra infortuni e squalifiche: il rientrante Antico si fa male ed è costretto ad uscire dal campo. Al suo posto entra Costantino.

Le emozioni più intense del match si concentrano a ridosso dell’intervallo: al 40′ i padroni di casa passano in vantaggio con un gol di rapina di Lucido Sorgente, abile ad approfittare della respinta corta del portiere avversario dopo un tiro di Levi. Ma la gioia del gol dura pochissimo: un’incomprensione fra i centrali difensivi e Bosco è pagata a caro prezzo. Gli ospiti trovano il pari e al riposo di metà tempo si va sull’1-1.

Al rientro in campo ecco il replay. Levi tira, il portiere del Real respinge male e Sorgente arriva per primo a siglare la doppietta personale. Ritrovato il vantaggio c’è da soffrire: gli attaccanti avversari tengono in apprensione la retroguardia azzurra con la loro velocità, anche se non hanno chance importanti per riagguantare il pari.
Il sospiro di sollievo arriva per l’Aquara solo nel recupero, quando Costantino si invola in una ripartenza solitaria e batte con la punta esterna del piede destro il portiere in uscita. E’ il gol che chiude il match e scatena la gioia del presidente Doddato (invasione di campo) e del pubblico aquarese.

6^) Tusciano – Aquara 2-0

AQUARA (4-4-2): Bosco; Latronico, G. Marino, A. Marchese ’89 (90′ Marino), Pagnotta; L. Sabetta, Levi, Riviello, G. Sorgente; Al. Marchese L. Sorgente.
All. Peduto

Sconfitta immeritata per l’Aquara quella subita sul campo del Tusciano. Pesano due clamorose sviste dell’arbitro Cristoforo, che prima nega un nettissimo calcio di rigore ai ragazzi di mister Peduto (fallo di mano volontario a salvare una rete) e poi convalida il gol del vantaggio del Tusciano realizzato in fuorigioco. Una rete che arriva a pochi minuti dalla fine del match e che spezza le gambe agli ospiti. Nei minuti di recupero, alla disperata ricerca del pareggio, l’Aquara si scopre ed incassa la seconda rete su una ripartenza.
Per gli azzurri è la prima sconfitta esterna della stagione dopo due vittorie. Occasione per il pronto riscatto sabato al “Raffaele Capozzoli” contro il Real Oliveto Citra.