26^) Aquara – Real Aversana 1-0

AQUARA (4-3-3): Di Piano Danilo; Antico Simone (79′ Pagnotta Giuseppe), Peduto Alfredo, Gigliello Michele, Sabetta Manuel (70′ Marino Italo); Laurino Luigi, Levi Matteo, Sorgente Giuseppe; Sorgente Lucido (46′ Latronico Giuseppe), Andresano Tullio, De Rosa Carmine (46′ Di Piano Flavio).
All. Martino Nicola

Marcatore: 37′ Sabetta Manuel

In un clima di festa e ricordo per la cerimonia di intitolazione del campo sportivo alla memoria di Raffaele Capozzoli, giovane e valente aquarese scomparso tragicamente l’11 febbraio 1984, l’Aquara Calcio chiude la sua prima stagione agonistica con una vittoria e un terzo posto finale in classifica.

Partiamo dalla cornice, veramente splendida: campo tirato a lucido e vestito a festa, tanta gente e soprattutto tanti bambini sotto i capellini rossi realizzati per l’occasione, tante parole e poi il silenzio, sempre nel segno del ricordo e di un esempio. La partita di calcio che diventa l’occasione per stare insieme, insomma un pomeriggio di sport vero.

Passiamo al campo. Mister Martino si affida ai suoi fedelissimi con la novità Antico terzino destro (definirlo un jolly diventa riduttivo!) e con Andresano riproposto centravanti. Avvio convincente con tante occasioni create – e sciupate – dai giallorossi, la più clamorosa con Sabetta che davanti al portiere impiega troppo per calciare e si fa rimontare dal difensore. Poco prima della mezzora di gioco il mister inverte gli esterni offensivi e i risultati arrivano subito: combinazione sulla sinistra, palla alta di Lucio Sorgente a scavalcare la linea difensiva ed ecco ancora Manuel Sabetta che si infila e si ripresenta a tu per tu col numero 1 dell’Aversana. Due errori non sono da lui e infatti arriva il gol: tocco preciso all’angolino opposto e nono centro in campionato per il terzino. Micidiale!

Nell’intervallo cambi sulle fasce, con Flavio Di Piano che entra ed è subito una furia sulla sinistra. Il sole picchia ma la retroguardia aquarese non si scioglie: Peduto-Gigliello ricordano a tutti che la miglior difesa (sul campo) del torneo ha le strisce gialle e rosse (o a limite nere e verdi). Gestione del vantaggio esemplare, con un minimo di sofferenza a metà ripresa ma Di Piano non deve fare gli straordinari. Finisce 1-0, tre punti con un solo gol: in casa non erano mai arrivati.

Finisce anche il campionato, con un terzo posto (47 punti, 14 vittorie, 72 gol fatti e 25 subiti) che sta un po’ stretto viste alcune prestazioni e visto soprattutto il potenziale di questa squadra. Ma d’altronde per molti era la prima stagione, per la stessa società, per tanti elementi della rosa. Per questo l’annata è da giudicare assolutamente positiva, un punto di partenza eccellente per il futuro.
È stata una bella avventura, facciamo che sia solo l’inizio!

23^) Grotte dell’Angelo – Aquara 0-7

AQUARA (4-3-3): Di Piano Danilo; Latronico Giuseppe, Andresano Tullio, Gigliello Michele (46′ Peduto Alfredo), Sabetta Manuel (46′ Di Gregorio Antonio); Marino Italo, Levi Matteo, Sorgente Giuseppe (65′ Cairone Anthony); Sorgente Lucido (46′ De Rosa Carmine), Antico Simone (80′ Pagnotta Giuseppe), Di Piano Flavio.
All. Martino Nicola

Marcatori: 12′ Levi Matteo, 30′, 62′, 70′ Di Piano Flavio, 50′ De Rosa Carmine, 75′ Cairone Anthony (r), 83′ Marino Italo

22^) Aquara – S. Pietro al Tanagro 2-0

AQUARA (4-3-3): Di Piano Danilo; Latronico Giuseppe, Peduto Alfredo, Andresano Tullio, Sabetta Manuel; Laurino Luigi (62′ Sabetta Cosimo), Levi Matteo (76′ Marino Italo), Sorgente Giuseppe; Sorgente Lucido (80′ Marchese Antonio 85), Antico Simone (86′ Cairone Anthony), De Rosa Carmine (65′ Di Piano Flavio).
All. Martino Nicola

Marcatori: 2′ Levi Matteo (r), 60′ Antico Simone

Il fischio d'avvio del match Aquara - San Pietro al Tanagro

Basta un gol per tempo all’Aquara Calcio per piegare l’ordinato (e nulla più) San Pietro al Tanagro ed ottenere la quinta vittoria casalinga consecutiva senza subire reti.

Sfida subito in discesa per i giallorossi di mister Martino che già al 2′ passano in vantaggio: Lucido Sorgente, lanciato a rete con un bel uno-due, è atterrato in area e il “dinamico” arbitro di turno indica il dischetto. La trasformazione è affidata a Levi che spiazza il numero uno avversario (habemus rigorista!).
Nonostante il vantaggio immediato l’Aquara è contratta ed allora tocca a Di Piano – dopo i miracoli con il Salerno Calcio – metterci una pezza, anzi la manona sul tiro da pochi passi di un attaccante sanpetrese.

Il caldo non favorisce lo spettacolo, l’Aquara fatica a costruire e gli ospiti badano bene a non squilibrarsi. In questo contesto la partita corre via senza sussulti e neppure la chiacchierata dell’intervallo sembra sbloccare il match; in apertura di ripresa arrivano solo qualche tiro da fuori e un paio di calci d’angolo.
Ma allo scoccare dell’ora di gioco ecco l’azione che mette il risultato al sicuro: Antico (schierato a sorpresa da punta centrale) si invola sulla sinistra, arrivato sul fondo si beve la morbida difesa avversaria e a tu per tu col portiere lo beffa sul suo palo, trovando così la quarta rete personale in campionato.

Ora spazio ai contropiedisti! Mister Martino cerca in panchina velocità e freschezza con Sabetta e Di Piano, ma l’occasione per arrotondare capita sul destro di Giuseppe Sorgente, il cui diagonale è ben parato dal numero 1 del San Pietro.
Nel finale, dopo un minimo di sbandamento dettato dai repentini cambi, l’Aquara gestisce il punteggio senza correre eccessivi rischi ed intasca 3 punti importanti per la classifica.

21^) Sicignano – Aquara 1-5

AQUARA (4-3-3): Di Piano Danilo; Latronico Giuseppe, Andresano Tullio (87′ Sabetta Ivan), Gigliello Michele, Sabetta Manuel; Laurino Luigi, Levi Matteo (50′ Antico Simone), Sorgente Giuseppe (86′ Marchese Antonio 85); Sorgente Lucido (81′ Marino Italo), Marchese Alessandro, De Rosa Carmine (67′ Di Piano Flavio)
All. Martino Nicola

Marcatori: 31′ Levi Matteo, 44′, 49′ Marchese Alessandro, 66′ Sabetta Manuel, 79′ Sorgente Lucido

Il “Varco dell’Arena” di Sicignano degli Alburni

Partiamo dalla paura, quella che una prestazione così ti lascia addosso. Spaventati da sé stessi e dalla propria forza, ma anche dal pensiero che partite del genere – al limite della perfezione – siano per definizione cosa rara.
L’Aquara deborda, straripa, vince dove nessuno mai era riuscito prima in questo campionato. Un’impresa che gli amanti della retorica si affannerebbero a definire eroica, noi – che siam più sobri – ci fermiamo a storica: perché il 5-1 inflitto al Sicignano, a casa loro, entra di diritto nella breve storia dell’Aquara Calcio.

Eppure la partenza non è incoraggiante, le punte giallorosse faticano a tenere il pallone e gli avversari fanno più possesso palla. Nel complesso la prima mezzora di gioco può essere definita come una lunga fase di studio, prologo ovvio fra due formazioni che si temono.
Lo show inizia al 31′: azione di stampo rugbistico che parte dalla sinistra, riceve al centro Levi, avanza, alza la testa e dal limite dell’area di rigore piazza il destro che sblocca il match. E’ un tiro forte, angolato e preciso quello che vale al metronomo aquarese il primo gol in campionato.
I padroni di casa reagiscono con veemenza ed è bravo Sabetta a salvare sulla linea di porta. Pochi minuti e un tocco di Andresano in area è punito col calcio di rigore. Di Piano intuisce, sfiora, ma non basta: è 1-1.
Sul finire della prima frazione di gioco, ecco però l’ormai solita punizione del capitano Marchese. E questa è la più bella e importante della stagione: vertice destro dell’area di rigore, posizione defilatissima, ma il sinistro è fatato. La palla scavalca la barriera e scende all’incrocio sul primo palo. Magistrale! L’Aquara va al riposo in vantaggio.

Nella ripresa il Sicignano si sbilancia da subito e negli spazi aperti il gioco di mister Martino diventa letale. Soprattutto quando hai interpreti come Lucio Sorgente: azione individuale a spaccare la difesa, assist al bacio per il taglio di Marchese che solo davanti al portiere non può fallire. Questo è calcio! E non è finita: al 66′ De Rosa e Sabetta combinano bene sulla fascia sinistra, il terzino si invola, sorpassa gli avversari a velocità doppia e inventa un gol pazzesco con l’esterno destro.
L’odore dei tre punti si fa intenso, il sole picchia forte ma l’intensità che mettono in campo i giallorossi è inaudita. Non si molla nulla, si lotta insieme e in questo modo nulla è precluso.
A dieci minuti dalla fine arriva poi il gol che fissa il punteggio. L’ennesima ripartenza va a buon fine: Lucio Sorgente ha una prateria davanti, e allora cavalca, arriva a tu per tu col portiere, perde il tempo del tiro, ma poi lo salta sulla sinistra, realizzando il suo 13° gol stagionale.
Il finale è inutilmente nervoso, l’arbitro non se la sente di infierire contro i padroni di casa e risparmia più volte un rosso sacrosanto al capitano dei sicignanesi. Il punteggio è ormai acquisito e non resta che annotare – oltre alla consueta girandola di cambi – l’ennesima entrata proibita su Marino lanciato a rete, e l’incrocio dei pali colpito sul conseguente calcio di punizione da Giuseppe Sorgente. Spettacolo puro!

L’impresa è compiuta: larga vittoria, raggiunta col bel gioco e reti stupende. Ora l’unica cosa da evitare è di pensare che avendo vinto a Sicignano, i 3 punti contro avversari oggettivamente più deboli siano un atto dovuto. Testa bassa, lavoro e concentrazione sempre. Cinque partite a tutta e – come ripete mister Martino – solo alla fine vedremo chi è stato più bravo di noi.

20^) Aquara – Real Petina 3-0

AQUARA (4-3-3): Di Piano Danilo; Latronico Giuseppe (80′ Marino Italo), Peduto Alfredo, Gigliello Michele (82′ Castaldo Davide), Sabetta Manuel (78′ Di Gregorio Antonio); Antico Simone (74′ Marchese Antonio 85), Laurino Luigi (84′ Sabetta Ivan), Sorgente Giuseppe; Sorgente Lucio, Andresano Tullio, De Rosa Carmine
All. Martino Nicola

Marcatori: 25′, 71′ Andresano Tullio, 68′ De Rosa Carmine

Un contrasto aereo a centrocampo

Dopo il pesante stop subito in casa del Carillia (pesante soprattutto dal punto di vista della classifica), l’Aquara Calcio dà prova di maturità e batte al “Raffaele Capozzoli” il Real Petina per 3-0. Per i ragazzi di mister Martino si tratta della quarta vittoria consecutiva senza subire reti sul terreno di gioco amico.

I giallorossi partono bene e già in avvio Lucio Sorgente si divora di testa l’occasione del vantaggio. La gara si sblocca al 25′ con Andresano che fa tutto da solo: mette giù un lancio lungo, si gira lasciando sul posto il difensore, avanza e poi piazza un bel destro all’angolino opposto.

A cavallo dei due tempi gli ospiti si rendono pericolosi. Sul finire del primo una buona combinazione fra i due attaccanti porta a un tiro a lato; ad inizio ripresa l’occasione più clamorosa: a tu per tu con Di Piano l’esterno avversario spara alto sulla traversa.
La sete di rimonta del Petina si esaurisce qui. Il resto è un monologo dell’Aquara.

Il raddoppio arriva al 68′ con De Rosa che su una bella palla filtrante di Giuseppe Sorgente batte di potenza il numero 1 ospite. Tre minuti dopo chiude la pratica ancora Andresano: anticipo di punta su cross dalla sinistra di un imprendibile De Rosa.
La girandola delle sostituzioni non cambia la storia del match, mentre mister Martino cambia atteggiamento tattico, rinforzando, nel finale, il pacchetto arretrato con l’arretramento di Andresano (e sperimentando – chissà – una futuribile difesa a 3).
Finisce 3 a 0, non prima che Di Piano sporchi finalmente i guanti con un intervento prodigioso. Applausi per tutti e terzo posto in classifica rafforzato. Per salire più su, l’appuntamento è a Sicignano la settimana prossima.

18^) Aquara – Buccinese 12-0

AQUARA (4-3-3): Di Piano Danilo (46′ Consolmagno Giuseppe); Latronico Giuseppe, Andresano Tullio, Peduto Alfredo, Sabetta Manuel (58′ Pagnotta Giuseppe); Antico Simone (51′ Marino Italo), Laurino Luigi, Sorgente Giuseppe; Sorgente Lucio, Marchese Alessandro (65′ Cairone Anthony), De Rosa Carmine (55′ Di Piano Flavio).
All. Martino Nicola

Marcatori: 4′, 19′ Marchese Alessandro; 21′, 47′ Sabetta Manuel, 44′ De Rosa Carmine, 46′, 50′, 61′ Sorgente Lucio, 70′, 77′ Marino Italo, 75′ Pagnotta Giuseppe, 89′ Sorgente Giuseppe

Il riscaldamento dopo la pioggia (Foto di Italo Sabetta)

Con un risultato che lascia poco spazio alla cronaca, l’Aquara Calcio liquida la Buccinese ed ottiene il suo sesto risultato utile consecutivo (4 vittorie, 2 pari).

La goleada è aperta dalla solita punizione del capitano Marchese, che per una volta beffa il portiere sul suo palo e non sopra la barriera. Al 20′ la sfida è già tutta in discesa: prima raddoppia ancora il centravanti-boa giallorosso – su una gran palla filtrante di De Rosa – poi arriva il tris di Manuel Sabetta. E’ il gol che difatti chiude il match.
Sul finire del tempo De Rosa fa tutto da solo: ruba palla e piazza un destro a giro sul primo palo. 4-0!

Nella ripresa l’assedio continua. In un quarto d’ora Lucio Sorgente ne fa tre (salendo a quota 12 in campionato) e Manuel Sabetta trova la sua prima doppietta stagionale (7° gol totale… che bottino per un terzino!).
Con la gara chiusa, mister Martino cerca nuove motivazioni in panchina e i suoi ragazzi rispondono alla grande: Marino entra e fa doppietta, Cairone gli confeziona un assist, ma il tripudio è per la rete del pupillo della curva Pagnotta. Su calcio di punizione il suo magico sinistro si infila fra le maglie larghe della barriera buccinese ed è il momento clou di tutta la stagione!
Il conto lo chiude Giuseppe Sorgente a tu per tu con il portiere avversario. E stavolta siamo quasi sicuri che abbia voluto tirare in porta…