8^) Aquara Calcio – Sicignano 2-1

AQUARA (4-3-3): Di Piano Danilo; Latronico Giuseppe, Peduto Alfredo, Gigliello Michele, Sabetta Manuel; Laurino Luigi, Levi Matteo, Sorgente Giuseppe; Sabetta Cosimo (58′ De Rosa Carmine), Marchese Alessandro (78′ Cairone Anthony), Sorgente Lucio (65′ Antico Simone).
All. Martino Nicola

Marcatori: 6′ Marchese Alessandro, 16′ Sorgente Lucio

La cronaca

Sarà per il livello delle squadre in campo, per il pubblico numeroso che gremiva le “tribune” attaccate al terreno di gioco, sarà per la sfida di casa che si è trasformata in una piccola trasferta (anche per le proporzioni del tifo), sarà per l’insieme delle cose, ma di sicuro quelle vissute all’“Ortale” di Sant’Angelo a Fasanella sono emozioni di altre categorie. Aquara contro Sicignano, contro la prima della classe, formazione ancora imbattuta, ma solo fino a ieri pomeriggio: troppo facile senza affrontare i ragazzi di mister Martino.

Si parte forte, come al solito. Il cronometro segna cinque minuti quando Cosimo Sabetta si invola verso la porta avversaria e viene steso dal portiere del Sicignano, appena fuori dall’area di rigore. A termini di regolamento ci starebbe un bel rosso, ma l’arbitro estrae dal taschino solo il giallo. Sul pallone si presenta lo specialista Marchese (ma solo perché Pagnotta è ancora infortunato!), sinistro delizioso sopra la barriera e gol! Per il capitano terza rete in campionato, tutte e tre su palla da fermo.
Se l’Aquara può migliorare ancora qualcosa – e pensando alla breve vita del progetto eccome se può – un primo lavoro andrà fatto sulla tenuta mentale dopo il vantaggio. Per l’ennesima volta, infatti, la gioia della rete è effimera: gli ospiti combinano bene sulla destra, cross al centro, anticipo della punta e Di Piano è trafitto da pochi metri.
I giallorossi non accusano il colpo, né si fanno intimorire dall’incredibile boato che si leva al gol del pari. Al 16’ azione da rimessa laterale sulla fascia destra, sponda dal fondo per Cosimo Sabetta che la mette sul secondo palo dove sbuca, tutto solo, Lucio Sorgente. Stavolta esultiamo noi! 2-1.
Sul finale di tempo Di Piano è bravo ad andare a terra sulla propria destra e a mandare così l’Aquara al riposo con l’importantissimo vantaggio.

La ripresa è di quelle che ti temprano come squadra, con il Sicignano – indubbiamente la miglior avversaria affrontata finora – in possesso palla continuativo, alla ricerca del pari. C’è da soffrire, però con un Di Piano che ha ritrovato la stabilità mentale fra i pali tutto sembra più facile. La difesa non mostra crepe, Gigliello non fa cadere un pallone in area e con l’avanzare dei minuti gli ospiti inevitabilmente si scoprono, lasciando spazio al contropiede. Marchese la può chiudere al 75’, ma punta la porta con titubanza, guarda dietro l’avversario che lo rimonta, consapevole e condizionato dalle sue precarie condizioni fisiche. La conclusione è fiacca, mister Martino capisce che è il momento di cambiare anche l’ultima pedina del tridente.
I minuti finali sono interminabili, si gioca fino al 96’, sofferenza pura. Poi solo gioia. Aquara batte Sicignano, si porta a due punti dalla vetta con una partita in meno, ma questa non è la fine del romanzo. Un romanzo da scrivere pagina per pagina, la prossima a San Pietro al Tanagro, ad un orario proibitivo, contro la miglior difesa del campionato.

Vista dal campo…

Se un cane morde un uomo non è una notizia. Ma se un uomo morde un cane, è una notizia.
Ieri davanti ad una cornice di pubblico di oltre 200 anime: tra tifosi, ultras, appassionati, tira piedi e curiosi è andata in scena Aquara Calcio vs Sicignano degli Alburni: rispettivamente seconda e prima del girone.
In campo è partita vera, senza complimenti, corretta ed a tratti spettacolare. Alessandro Marchese ci mette pochi minuti a dipingere l’ormai quasi “solito” capolavoro domenicale: punizione magistrale palla sopra la barriera, portiere immobile 1-0. Con un gol così anche Sondrio gli sembrerà più vicino! Pochi minuti è subito pari: tipica azione del Sicignano stile Barça (erano davvero bravi) palla larga sul fondo, cross, attaccante che taglia sul primo, palla in rete, portiere incolpevole! Ma passano ancora pochi minuti, che Lucio Sorgente, ottimo fin a quel momento, entra come un treno sul secondo palo dopo un tiro cross del solito Marchese. Palla in rete! 2-1.
A questo punto tutti si aspettano la goleada. Oppure la seconda reazione del Sicignano. Gli uomini di Martino alzano un muro in difesa, i centrocampisti scavano la solita trincea. Gli attaccanti del Sicignano non la vedono più e creano pericoli solo con tiri da lontano! I cento “ultras” Sicignano provano a incoraggiare la squadra, i tirapiedi fanno buon viso a cattivo gioco. Ma paradossalmente le occasioni migliori capitano ancora a Marchese che però giunge stanco al momento di concludere. Il resto è un monologo del Sicignano, ci prova e riprova, ma Aquara si esalta in difesa e chiude tutti gli spazi, tappa tutti i buchi, sigilla le bocche dei più scettici e delle critiche.

#8 Michele Gigliello

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