17^) Aquara – Tusciano 3-0

AQUARA (4-4-2): Bosco; Latronico (84′ A. Peduto), An. Marchese (80′ A. Marino), M. Sabetta, G. Sorgente; L. Sabetta, Levi, Poto (60′ Laurino), L. Sorgente; De Rosa (88′ G. Pagnotta), Al. Marchese (86′ L. Pagnotta).
All. L. Peduto

Marcatori: 2′ De Rosa, 55′ Al. Marchese, 78′ L. Sorgente

Con una prova di carattere l’Aquara di mister Peduto stende 3-0 il Tusciano e si prende la settima vittoria interna consecutiva, continuando la propria caccia alla capolista Atletico Faiano.

Partita sbloccata dall’Aquara in avvio grazie ad una perfetta combinazione fra i due attaccanti: assist filtrante di Marchese e anticipo perfetto di De Rosa sul portiere in uscita. La sfida contro la quinta forza del campionato si mette subito in discesa, ma le avversità non mancano: alla mezzora dormita della difesa, un attaccante del Tusciano si trova a tu per tu con Bosco che fa il miracolo e salva il vantaggio.

Il 2-0 ad inizio ripresa lo segna il capitano Marchese che addomestica un preciso lancio lungo di Giuseppe Sorgente e con una botta di destro batte l’esperto portiere del Tusciano. La partita si fa nervosa (anche per colpa del pessimo arbitraggio), Peduto dalla panchina comincia ad inserire forze fresche e a dieci minuti dalla fine arriva il 3-0 con Lucido Sorgente che sulla linea spinge in porta un pallonetto di Marchese che aveva già beffato il portiere.

15^) Aquara – Aversana S. Diego 3-1

AQUARA (4-3-3): Consolmagno; Latronico (89′ G. Pagnotta), An. Marchese (74′ A. Marino), M. Sabetta, G. Sorgente; Laurino (57′ L. Sabetta), Levi, Riviello; De Rosa, Al. Marchese (83′ L. Pagnotta), L. Sorgente.
All. L. Peduto

Marcatori: 43′ Levi, 63′ Al. Marchese (r), 65′ L. Sorgente

Sesta vittoria interna consecutiva per l’ASD Aquara, che batte in rimonta l’Aversana San Diego e accorcia di ben tre lunghezze il proprio distacco dalla vetta della classifica (ora a -4).

Doccia fredda in avvio per gli uomini di mister Peduto: su azione di contropiede arriva la bordata che beffa Consolmagno sul primo palo. L’Aquara è contratta e gioca un brutto primo tempo, al termine del quale trova lo stesso il pareggio con un’azione personale di Levi, che si accentra e batte il portiere avversario con un destro all’angolino basso. Per il centrocampista è la quarta rete nelle ultime sei partite.

Il secondo tempo è tutt’altra storia. L’Aquara esce dagli spogliatoi con un altro piglio e sfiora subito il vantaggio con un’azione  spettacolare: mezzo tacco volante di capitan Marchese a liberare Lucido Sorgente, accelerazione e tocco preciso in favore di De Rosa, che in pallonetto non trova lo specchio della porta.
Dopo un’ora di gioco arriva il cambio tattico: esce Laurino per Luigi Sabetta e si torna al classico 4-4-2 con Lucido Sorgente spostato sulla fascia sinistra. Gli applausi del pubblico diventano esultanza al 63′, quando ancora Marchese trasforma il calcio di rigore concesso per l’atterramento da dietro su De Rosa.
Pochi minuti e quello che difatti resta il tridente azzurro cala il tris: tiro-cross di Marchese (più tiro che cross), sulla traiettoria Sorgente ci mette la testa e trova il quinto gol stagionale (tornando a segno dopo un’astinenza di più di un mese).
Nel finale spazio alle energie di Marino (che rileva il diffidato Marchese al centro della difesa) e dei Pagnotta.

13^) Altavilla Silentina – Aquara 2-0

AQUARA (4-4-2): Bosco; Latronico, An. Marchese, M. Sabetta, G. Sorgente; Riviello, Laurino, Levi, L. Sorgente; Al. Marchese, De Rosa.
All. L. Peduto

Sconfitta immeritata per l’Aquara di mister Peduto, battuta 2-0 nello scontro d’alta classifica ad Altavilla Silentina. Il primo tempo è tutto di marca azzurra: sono almeno quattro le occasioni fallite dagli ospiti (la più importante con Giuseppe Sorgente), che all’intervallo si ritrovano clamorosamente in svantaggio dopo un gol su calcio di punizione dei padroni di casa.

La ripresa è nervosa e spezzettata, il peso della posta in palio si fa sentire ma l’Aquara ha lo stesso le sue occasioni. Levi impegna il portiere avversario con un preciso tiro all’incrocio, dall’angolo successivo il tentativo di Marchese in sforbiciata è salvato sulla linea da un difensore. Infine è Laurino con un tocco di punta a sfiorare il pari (palla a lato), proprio pochi minuti prima che l’Altavilla trovi il raddoppio su azione di contropiede.

12^) Aquara – Atleti di Bacco 6-1

AQUARA (4-4-2): Consolmagno (46′ Bosco); Latronico, A. Marino, E. Poto (28′ A. Peduto), M. Sabetta; L. Sabetta (56′ L. Pagnotta), Laurino, Levi (60′ Riviello), G. Sorgente; Marchese (70′ Di Piano), De Rosa.
All. L. Peduto

Marcatori: 5′ Levi, 8′, 37′, 66′ Marchese, 49′ De Rosa, 55′ Peduto

Contro il fanalino di coda del girone B della Terza Categoria salernitana, l’Aquara (per la prima volta in completo verde old style) ottiene il quinto successo interno consecutivo, eguagliando il record del club realizzato nel 2011/’12.

Partita mai in discussione, indirizzata già nei primi minuti di gioco: al 5′ magistrale calcio di punizione a giro di Levi che fa passare la palla sopra la barriera e sblocca il match. Passano pochi minuti e Marchese si fa trovare al posto giusto al momento giusto per deviare in porta l’assist dalla sinistra di Sorgente. Tocca ancora al capitano al minuto 37 insaccare la rete del 3-0: cross delizioso di Levi al centro dell’area, stacco di testa e palla all’incrocio in controtempo. E’ una prima frazione di gioco perfetta quella dei ragazzi di mister Peduto, macchiata solo dal solito infortunio, stavolta occorso al prezioso jolly Poto.

Ad inizio ripresa gli ospiti trovano il gol (bel tiro a giro su cui nulla può il subentrato Bosco), e per un attimo vecchi fantasmi compaiono all’orizzonte… ma è davvero solo un attimo, perché De Rosa con un’azione personale sigla il 4-1 e li scaccia via. Capitan Marchese sfiora la tripletta su calcio di punizione (traversa), poi è il rientrante Peduto in mischia ad allargare il vantaggio per l’Aquara.

Nella classica girandola di cambi da segnalare l’esordio assoluto in maglia aquarese del giovane Lorenzo Pagnotta, estroso e controverso esterno d’attacco. Entra anche Riviello per Levi prima che Marchese fissi il punteggio sul 6-1 realizzando la sua tripletta personale e salendo a quota 7 gol in stagione. Il capitano lascia poi il posto a Di Piano che si fa notare con un paio di accelerazioni non premiate dai compagni.

11^) Aquara – Leoni Persano 1-0

AQUARA (4-4-2): Bosco; Latronico, G. Marino (72′ A. Marino), E. Poto, G. Sorgente; L. Sabetta, Levi (90′ Pagnotta), Riviello, L. Sorgente (46′ M. Sabetta); De Rosa, Al. Marchese.
All. Peduto

Marcatore: 83′ Al. Marchese (r)

Grazie ad un calcio di rigore dubbio, procurato da Levi e trasformato da Marchese, l’Aquara batte di misura al “Raffaele Capozzoli” i Leoni di Persano, formazione all’ultimo posto nel girone B della Terza Categoria salernitana.

Una partita incredibilmente complicata per gli uomini di mister Peduto, che sul finire del primo tempo rischiano due volte di andare in svantaggio: la difesa si muove male e a tu per tu con Bosco il centravanti avversario lambisce in entrambe le occasioni il palo alla sinistra del portiere azzurro.

E’ una prima frazione da incubo per i padroni da casa, forse la peggiore giocata in questa stagione. Mancano lucidità e grinta, testa e gambe. Nell’intervallo Peduto striglia i suoi e al ritorno in campo inserisce Manuel Sabetta al centro della difesa, ridisegna il centrocampo affidandosi alla coppia Levi-Poto in mediana e spostando Riviello sulla sinistra, al posto dell’infortunato Lucido Sorgente. Le cose vanno meglio.

Inizia qui la sfida nella sfida tra l’Aquara e il numero uno degli ospiti, prima miracoloso su un tiro dalla breve distanza di De Rosa, poi agile a togliere dall’incrocio dei pali una conclusione deviata. L’Aquara meriterebbe il vantaggio per lo sforzo profuso nella ripresa, ma il fortino del Persano resiste.
A pochi minuti dalla fine arriva l’episodio che decide il match: Levi entra in area palla al piede dalla destra, cerca spazio per liberare la conclusione, ma è ostacolato e va giù. L’arbitro non ha dubbi e concede il calcio di rigore fra le proteste degli ospiti. Dal dischetto capitan Marchese insacca alla destra del portiere, riscattando una prestazione opaca.

Sono tre punti pesanti, conquistati con un pizzico di buona sorte e tanta voglia di rimediare ad un pessimo primo tempo. Le vere note stonate della giornata arrivano invece dall’infermeria: si fermerà per qualche partita Lucido Sorgente (sospetto stiramento), mentre va decisamente peggio a Guglielmo Marino. Per il difensore, rimasto coinvolto in un violento scontro sulla trequarti, si teme la lesione del legamento crociato.

9^) Aquara – Colliano Futura 4-0

AQUARA (4-4-2): Bosco; Latronico, M. Sabetta, An. Marchese, G. Sorgente; L. Sabetta, Levi, Poto (55′ Laurino), L. Sorgente; De Rosa (75′ G. Marino), Al. Marchese.
All. Peduto

Marcatori: 4′ Poto, 20′ L. Sorgente, 33′ De Rosa, 38′ Al. Marchese (r)

Netta affermazione dell’Aquara contro il Colliano Futura nella nona giornata del campionato di Terza Categoria. Al “Raffaele Capozzoli” basta un tempo agli uomini di mister Peduto per chiudere la gara e portare a casa i tre punti.

Il tabellino dei marcatori è aperto da un tiro dalla distanza di Emilio Poto al 4′. Per il centrocampista è il primo gol in maglia azzurra, arrivato grazie ad un clamoroso errore del portiere del Colliano. Al 20′ è Lucido Sorgente a segnare il raddoppio: De Rosa va via in azione solitaria sulla destra, palla al centro, controllo e tiro imparabile alla sinistra del portiere.
Il Colliano accusa il colpo e concede altre clamorose occasioni. De Rosa prima ne sciupa una di testa su azione da calcio d’angolo, ma poi sigla il 3-0 con un bel sinistro a giro sul primo palo. Al 38′ il match è chiuso dal calcio di rigore trasformato dal capitano Marchese (fallo subito da Levi).

La ripresa è gestita bene dagli azzurri: gli ospiti si fanno vedere solo a metà del tempo, ma Bosco è pronto in tutte le occasioni e così per la seconda gara consecutiva la porta dell’Aquara resta inviolata (non era mai successo in questa stagione).
In attesa del delicato scontro diretto, in casa della capolista Real Santa Cecilia, in classifica la formazione del presidente Doddato risale al terzo posto, a -8 dalla vetta.